IN MEMORIAM – ADALBERTO FIORILLO (1940 -2022)
Adalberto se n’è andato a Dicembre 2022, pochi giorni prima del Solstizio d’Inverno.
Era un amico e collaboratore del CeSMAP; fin dai primi tempi, negli anni ‘960, era stato un supporter importante; nel libro “La banda della Gela” scrisse molti paragrafi sui tempi più remoti del CeSMAP, quando il Centro ancora aveva sede nel cortile della Gelateria Veneta, in Piazza Luigi Barbieri.
Adalberto percorse una lunga e brillante carriera professionale nel campo tecnico, quale specialista nella progettazione e fabbricazione di impianti per la produzione a ciclo continuo della carta, dapprima in una multinazionale di origine statunitense basata a Beloit nel Wisconsin, nella eponima Beloit Italia di Pinerolo, quindi con incarichi di Direzione tecnica in altre ditte del settore cartaceo.
Quando arrivò alla pensione si impegnò con grande disponibilità e dedizione a collaborare col CeSMAP, mettendo a disposizione le sue competenze tecniche, specie per quanto concerneva la costruzione delle strutture espositive per le grandi mostre temporanee che il CeSMAP allestiva nella seicentesca Chiesa di S. Agostino, dopo avervi installato le strutture ostensive e quindi, di volta in volta, gli arredi e le scenografie che progettava la Prof. Tere Grindatto, già docente dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Pinerolo, Chiesa di S. Agostino in Via Principi d’Acaja. Adalberto Fiorillo al lavoro preparatorio delle strutture ostensive per la Mostra internazionale “Dei e Sciamani” (26 Maggio – 30 Dicembre 2007), organizzata dal CeSMAP in collaborazione col Musée des Merveilles di Tende e con l’IPH – Institut de Paléontologie Humaine, Musée de l’Homme di Parigi.
Inoltre, sempre insieme all’amico Remo Cardon, altro prezioso collaboratore del CeSMAP, realizzò molti lavori di ordinamento e sistemazione dei calchi di arte rupestre preistorica, in particolare per quanto riguarda le collezioni di arte rupestre sahariana, frutto delle decennali Missioni archeologiche (2002 – 2012) del CeSMAP in Marocco volte a stabilire, con il Ministero di Rabat, il progetto del Parco Nazionale di Jbel Sarhro, tra i monti dell’Atlante ed il deserto del Sahara. Altri lavori di laboratorio furono eseguiti per la Sezione Didattica e per le esposizioni del CeSMAP all’estero.
La scomparsa di Adalberto ha creato un vuoto incolmabile nello Staff del CeSMAP; rimangono le sue opere ed il ricordo incancellabile di un vero amico.